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La strategia del pesce nano
Un romanzo sulle trame del potere e la resistenza dei piccoli
Per anni ho lavorato come giornalista, attraversando con lo sguardo le grandi crisi del nostro tempo: conflitti, scontri culturali, migrazioni. Ma ciò che più mi ha colpito è stato il modo in cui, dietro i titoli dei giornali, si muovono uomini e donne che cercano, spesso in silenzio, di difendere la propria dignità in un mondo che li schiaccia.
Questo romanzo è il tentativo di dare voce a quei destini. Ambientato in un tempo e in uno spazio segnati da forti tensioni politiche — il Marocco di fine Ottocento, al crocevia fra imperi e culture — il libro intreccia le storie di personaggi che si muovono sul fragile confine tra il potere e la resistenza.
Il titolo richiama una metafora semplice ma potente: la strategia del pesce nano è quella di chi non può contare sulla forza bruta, ma sulla capacità di muoversi con intelligenza tra le correnti. È la strategia degli ultimi, degli invisibili, di chi impara a sopravvivere in un mare dominato dai grandi predatori.
Nel corso della narrazione incontrerete figure ispirate a documenti storici e personaggi immaginari, ma credibili. Giornalisti, diplomatici, interpreti, donne dimenticate dalle cronache ufficiali — ognuno con la sua voce, ognuno con il suo pezzo di verità.
La strategia del pesce nano non è solo un romanzo storico. È anche una riflessione sull’oggi: sul modo in cui il potere continua a riprodurre i suoi meccanismi, e su come, ancora oggi, i “pesci nani” del nostro mondo cercano spazi di libertà e di resistenza.
Tra pochi giorni, il 3 luglio, il romanzo sarà finalmente pubblicato. Per me è un momento speciale: un progetto a cui ho dedicato tempo, studio, passione. Spero che chi vorrà leggerlo possa compiere, attraverso le sue pagine, un viaggio nel passato che parla molto anche al nostro presente.
Vi aspetto.
Zouhir Louassini